Il nuovo nazismo

Il nuovo nazismo

di Rosa Mauro

Oggi racconterò una storia. Non una storia vera ma una possibile, proprio qui, proprio ora. Diciamo che Agata è una signora di circa una settantina d’anni, che ha una malattia invalidante. Ma si, facciamo una ischemia, come è successo davvero a mia suocera, che l’ha lasciata semiparalizzata e con un danno cognitivo. Agata ha un figlio,Fausto, che lavora come dipendente pubblico, che è riuscito a fare avere la invalidità e la 104 alla madre , impresa di per sè già eroica. Diciamo che Agata vive a Roma, e il figlio si prende cura di lei, con sforzi notevoli, visto che non ha uno stipendio elevato. Trascura la sua famiglia, ma sua madre è regolarmente accompagnata alle visite mediche, le fa la spesa, e le permette di vivere nella casa che lei ha sempre conosciuto ed amato, con le foto del marito, con le sue piccole abitudini alimentari. Agata si trova bene a casa sua. Poi il governo decide che fausto, suo figlio, non può occuparsi di sua madre con la 104 agli stessi patti di prima. I permessi che si prende per lei gli verranno retribuiti la metà. NOn basta, se fausto ha uno stipendio sopra un certo reddito, il comune non gli darà aiuti per sua madre, e dovrà cavarsela da solo, perchè i soldi non ci sono. Lo chiamano patto di stabilità, che bel nome, per una legge nazista, mi domando perchè nessuno ci aveva mai pensato. Tutti vogliamo la stabilità, come combattere contro un nemico dal suono così dolce. ma perchè Colpire proprio Agata e suo figlio che deve assisterla? Perché? perchè Agata è vecchia e invalida ed allo stato non serve. Inoltre, essendo appunto vecchia e con qualche problema cognitivo, NON PUO’ NEMMENO PROTESTARE. La vittima ideale del nuovo nazismo, un agnello sacrificale sull’altare di: Fiorito, D’ALEMA, Bersani, Casini. Quest’ultimo, si sa difende le famiglie mica le vecchie come Agata, anche se sono loro ad affollare le chiese ormai deserte. Agata ha bisogno anche di pannoloni e ausili, perchè non si muove correttamente. Ma Fausto non sa come dirgli che forse non arriveranno. Perchè il governo ha tagliato sulla sanità e sulle forniture alle asl, per cui forse non ci saranno ausili per Agata, cittadino sacrificabile in nome del pareggio di bilancio. Agata questo non lo sa, ma se ne accorgerà presto. Anche quando dovrà fare un esame medico e la macchina per farlo NON CI SARA’, perchè hanno tagliato sugli macchine elettromedicali. Agata , ben presto, verrà portata ad una RSA, e dovrà solo SPERARE di essere fortunata. Perchè nelle RSA c’è poco personale, e se è anche cattivo, verrà sballotata dal letto alla poltrona, senza rispetto e senza amore. Suo figlio fausto la potrà venire a trovare quando può, perchè avrà la sua famiglia e , se si prende i permessi, li decurtano lo stipendio. Agata ha lavorato tutta la vita come operaia, o come segretaria, ed i soldi per una clinica privata mica ce li ha! la sua cognitività, già colpita dall’ischemia, finirà distrutta dallo sradicamento da casa sua. Che dovrà pagare come seconda casa, perchè sta in istituto. E chissà prima o poi le faranno anche pagare l’ospizio , perchè deve ringraziare, quello stato carogna che le toglie tutto. In compenso, sulla tele che divide con gli altri ospiti, passeranno i ricchi e famosi con barche e sorrisi, passerà MOnti a dirle che vedi’ abbiamo tagliato l’irpef. Ed è qui che spero che Agata, pian piano, davvero non capisca più nulla, non comprenda più nulla. Di quel Nazismo infame che ci circonda. Addormentati, Agata, e sogna di annusare i fiori del tuo balcone. Non svegliarti Agata, per vedere che hai una stella disegnata sul petto. Una stella infame che ti condanna come imperfetta, come non utile, te e la tua famiglia. Purtroppo tuo figlio non può farlo. Spero che almeno a te lo concedono, tra un urlo e l’altro della tua compagna di letto che non mangia ma nessuno se ne occupa, e l’altra che viene tenuta legata alla sedia. Spero che ci sia un minuto di silenzio e , nella tua mente entri una memoria che la invada e la domini, perchè a volte, si sa , l’unica pietà viene dalla malattia e non dalla vita.

LOTTATE CONTRO IL NUOVO NAZISMO! LOTTATE PER LA CIVILTA’!